Lana e cashmere sono entrambe fibre naturali popolari che svolgono un ruolo unico nell'industria tessile. La lana deriva dalle pecore, mentre il cashmere proviene principalmente dalle capre degli altipiani e delle regioni montane. Esistono differenze significative nelle caratteristiche, nell'origine e nell'utilizzo delle due fibre. Negli articoli seguenti approfondiremo le sfumature tra i due per comprendere meglio le loro diverse applicazioni nella produzione tessile.
La lana è una fibra naturale ampiamente utilizzata e la sua fonte principale è il pelo delle pecore. Tali fibre hanno tipicamente un diametro grande, una lunghezza relativamente corta e una struttura fibrosa relativamente ruvida. La produzione di lana è enorme perché le pecore sono ampiamente distribuite in tutto il mondo. Nella produzione tessile, la lana è nota per le sue eccellenti proprietà termiche ed è ampiamente utilizzata nella produzione di abbigliamento invernale, coperte e tappeti. La sua lunghezza della fibra è adatta per realizzare tessuti resistenti e durevoli, ma a causa della sua lunghezza relativamente breve è adatta per alcuni tessuti pregiati.
Il cashmere, al contrario, è una fibra relativamente rara che proviene principalmente dalle capre delle regioni alpine, come l’antilope tibetana e la pecora Kailuan. Le fibre del cashmere sono relativamente fini e morbide e hanno una lunga lunghezza, solitamente 4-6 pollici o più. Ciò rende il cashmere la scelta ideale per realizzare maglioni, sciarpe e altri articoli di moda in cashmere di fascia alta. Grazie alla morbidezza e alla finezza delle sue fibre, il cashmere è in grado di mantenere la leggerezza e il comfort del tessuto garantendo allo stesso tempo un'eccellente ritenzione del calore.
Fonte
La lana, in quanto fibra naturale, proviene principalmente dal pelo delle pecore. Queste pecore sono ampiamente distribuite a livello globale e sono adattate a una varietà di condizioni climatiche e ambientali. La lana prodotta da diverse razze di pecore varia nelle caratteristiche delle fibre, tra cui spessore, lunghezza, ecc. La crescita della lana è un processo ciclico, di solito una volta all'anno. Durante questo ciclo, il pelo della pecora crescerà gradualmente e raggiungerà la maturità in un momento specifico. La resa e la qualità della lana sono influenzate da molti fattori, tra cui la razza delle pecore, le condizioni di allevamento e le stagioni.
La lana viene solitamente raccolta mediante tosatura per garantire la massima protezione dell'integrità della fibra. Una volta raccolta, la lana può essere sottoposta a lavorazioni successive, tra cui lavaggio, cardatura e filatura, in modo da poter essere utilizzata per realizzare una varietà di prodotti tessili, come maglioni, coperte e tappeti.
Il cashmere proviene principalmente da capre che vivono in zone montuose e altipiani, adattate alle condizioni ambientali più difficili. Alcune famose fonti di cashmere includono l'antilope tibetana e la pecora Kailuan. Le condizioni climatiche di queste zone montane, come le basse temperature e le alte quote, forniscono un buon ambiente naturale per la formazione del cashmere.
Il cashmere è relativamente difficile da ottenere perché di solito deve essere fatto durante la stagione in cui gli animali perdono il pelo, che è un periodo breve e viene fatto nelle regioni molto fredde. La raccolta del cashmere richiede un'attenta manipolazione per garantire che le capre non vengano danneggiate e che la qualità della lana venga preservata. Similmente alla lana, il successivo trattamento del cashmere prevede la pulizia, la cardatura e la filatura per realizzare tessuti in cashmere di alta qualità.
Caratteristiche della fibra
Le fibre di lana sono note per le loro proprietà relativamente ruvide. Questa rugosità è dovuta principalmente al grande diametro della fibra della lana di pecora. Ciò consente alle fibre di lana di mostrare una forte resistenza all'usura e durabilità nei tessuti. Ciò rende la lana una scelta ideale per beni durevoli come abbigliamento invernale, coperte e tappeti. Le sue fibre di diametro maggiore aiutano anche a creare un senso di lanugine sul tessuto, conferendo al capo più consistenza.
Inoltre, la fibra di lana ha anche una buona elasticità, può mantenere la forma degli indumenti, non si formano facilmente rughe. Ciò rende più facile mantenere puliti i prodotti in lana dopo averli indossati, riducendo la necessità di manutenzione ordinaria.
Al contrario, le fibre del cashmere sono più morbide e generalmente più morbide della lana. Questa morbidezza è dovuta principalmente al diametro più piccolo e alla superficie più liscia della fibra di cashmere. Ciò rende il cashmere una delle materie prime preferite per i tessuti di alta qualità.
Grazie alla sua morbidezza, l'abbigliamento in cashmere offre un livello estremamente elevato di comfort quando indossato. Le sue proprietà leggere e calde rendono l'abbigliamento in cashmere un'icona fashion per la stagione fredda. La morbidezza della fibra del cashmere contribuisce anche a creare un tocco lussuoso, conferendo un senso unico di qualità ai design dei marchi di moda di fascia alta.
Lunghezza della fibra
La lunghezza della fibra della lana è una caratteristica importante nel processo di filatura e tessitura. In genere, la lana ha una lunghezza della fibra relativamente corta, tipicamente tra 2,5 e 4 pollici. Questa lunghezza corta della fibra rende la lana più facile da maneggiare e adatta alla realizzazione di molti tipi diversi di tessuti.
La lunghezza corta della fibra della lana significa che durante la filatura, la fibra necessita di più torsioni per formare il filo. Questa situazione determina un aspetto più delicato del filato di lana, aumentando anche la sensazione di pelo sulla sua superficie. Questo rende il tessuto in lana più morbido al tatto e ha una sensazione unica.
Sebbene la fibra di lana sia relativamente corta, è questa caratteristica che rende la lana ideale per realizzare caldi indumenti invernali, coperte e altri tessuti pesanti. La struttura della fibra corta aiuta anche a formare un tessuto resistente quando tessuto, migliorando la durata del tessuto di lana.
Rispetto alla lana, il cashmere ha una fibra relativamente lunga, solitamente 4-6 pollici o più. Questa fibra lunga è una delle manifestazioni delle qualità uniche del cashmere, conferendogli una gamma di proprietà uniche.
Le fibre lunghe facilitano notevolmente il processo di filatura del filato di cashmere. Le fibre più lunghe richiedono meno torsioni nel processo di filatura, risultando in un filato più liscio, più fine e più uniforme. Ciò conferisce al tessuto in cashmere una lucentezza eccezionale e una consistenza setosa.
Inoltre, le fibre lunghe aumentano anche la resistenza e la durata del tessuto in cashmere. Ciò consente ai prodotti in cashmere, come maglioni e sciarpe in cashmere di fascia alta, di mantenere un bell'aspetto e resistere alla prova del tempo.
Produzione e scarsità
La grande produzione di lana è dovuta principalmente all'ampia distribuzione delle pecore e alla loro rapida riproduzione. Le pecore sono animali domestici presenti in tutto il mondo, sono altamente adattabili e vivono in climi diversi. Ciò rende la produzione della lana relativamente semplice e in grado di soddisfare un’ampia gamma di esigenze di mercato. La velocità di riproduzione delle pecore è anche una ragione della loro grande resa, rendendo la quantità di lana relativamente abbondante. Pertanto, la lana è una delle principali materie prime fibrose, l'offerta è relativamente sufficiente e il prezzo è relativamente vicino alla gente.
Il cashmere, invece, è relativamente scarso, soprattutto perché la sua acquisizione richiede la raccolta nelle montagne della regione alpina. Le capre che producono cashmere di alta qualità, come le antilopi tibetane e le pecore Kailuan, vivono in condizioni ambientali estreme, come alte altitudini e climi freddi. Ciò rende il processo di raccolta piuttosto difficile e richiede molta manodopera e risorse materiali. A causa di queste particolari condizioni naturali, la produzione del cashmere è limitata ed è più scarsa della lana. Ciò fornisce anche un certo sostegno al prezzo del cashmere, rendendolo una materia prima di fibra preziosa e di alta qualità.
Capacità di regolazione della temperatura
La lana è nota per le sue eccellenti proprietà termiche, grazie alla sua speciale struttura della fibra. Le fibre di lana presentano minuscole strutture simili a scaglie che possono formare strati d'aria tra le fibre, fornendo un isolamento efficace. Questa struttura consente alle fibre di lana di catturare e trattenere efficacemente il calore corporeo, prevenendo l'intrusione di aria fredda esterna. Pertanto, l'abbigliamento in lana diventa la scelta ideale nella stagione fredda, fornendo calore e comfort a chi lo indossa.
Oltre alle sue proprietà termiche, la lana ha anche la capacità di assorbire l'umidità e regolarla. Può assorbire l'umidità dell'aria, mantenere la temperatura corporea entro l'intervallo appropriato ed evitare il disagio causato da un'eccessiva umidità. Ciò rende la lana ideale per l'isolamento in inverno o nei climi freddi.
Il cashmere è anche molto apprezzato per le sue proprietà uniche di termoregolazione. Al contrario, le fibre del cashmere sono più morbide, rendendo gli indumenti più morbidi e più delicati sulla pelle. Questa morbidezza non solo aumenta il comfort di indossamento, ma svolge anche un ruolo positivo nelle prestazioni termiche.
Rispetto alla lana, la struttura della fibra del cashmere è più liscia e diversa dalla struttura squamosa della lana. Ciò rende gli indumenti in cashmere più traspiranti e capaci di regolare meglio la temperatura corporea. Durante la stagione calda, le fibre di cashmere possono aiutare a dissipare il calore in eccesso e a mantenere comodo chi lo indossa. Ciò rende il cashmere un materiale ideale per le stagioni primaverili e autunnali, fornendo calore senza essere troppo caldo.
Prezzo e domanda di mercato
A causa della scarsità e della nobile qualità del cashmere, il suo prezzo è solitamente più alto.
Il prezzo elevato del cashmere è dovuto principalmente alla sua origine e qualità uniche. Innanzitutto, il cashmere proviene solitamente da capre delle regioni fredde, come la pecora Kailuan in Mongolia e l'antilope tibetana in Tibet. Le condizioni climatiche in queste aree sono rigide e le capre vivono in ambienti estremamente freddi, il che si traduce in una pelliccia più morbida e calda. Poiché la raccolta del cashmere deve essere effettuata in condizioni naturali difficili, nonché la complessità del processo produttivo, ciò rende la produzione di cashmere relativamente piccola e quindi costosa.
In secondo luogo, il diametro della fibra del cashmere è solitamente più fine di quello della lana normale, il che conferisce al cashmere morbidezza e comfort eccezionali. Questa caratteristica della fibra determina l'alta qualità dei tessuti in cashmere, quindi è più ricercata sul mercato. Consumatori’ la ricerca di fibre naturali di alta qualità ha reso i prodotti in cashmere una presenza di alto profilo nel mercato del lusso.
Essendo una fibra naturale ampiamente utilizzata, il prezzo della lana sul mercato è relativamente vicino al consumatore, principalmente a causa della sua grande produzione e degli usi diversificati. Innanzitutto, le pecore si riproducono in tempi relativamente brevi e sono ampiamente distribuite, determinando una grande fornitura di lana. Ciò ha portato all’uso diffuso della lana nell’industria tessile, soddisfacendo la domanda del pubblico di abbigliamento conveniente, resistente e caldo.
In secondo luogo, anche l’ampia gamma di usi della lana svolge un ruolo stabilizzante nel suo prezzo. La lana non viene utilizzata solo per realizzare abiti, ma è ampiamente utilizzata anche per tappeti, coperte e altri tessuti. Questa varietà di usi consente alla lana di adattarsi alle esigenze dei diversi livelli di mercato, mantenendo così un livello di prezzo relativamente conveniente.